Regolamento
CODICE ETICO E DI COMPORTAMENTO
MANIFESTAZIONE STORICO RELIGIOSA
VENERDI’ SANTO ALATRI
La Pasqua si avvicina ed è innegabile che, il momento più intenso dei rituali della Settimana Santa in Alatri, sia la Processione del Venerdì Santo, nata come Corteo Penitenziale e Sacra Rappresentazione e che ha motivo di esistere solo in quanto predispone tutto il popolo ad un raccoglimento sul mistero della Passione, Morte e Resurrezione di Cristo.
Un Evento di tale portata, che smuove l’intera popolazione senza distinzione di sesso ed età, che vede la partecipazione attiva centinaia di persone, che coinvolge strade, vicoli, piazze e contrade dell’intero territorio, che richiama un gran numero di turisti e che innesca anche dei naturali meccanismi competitivi, sia particolarmente sentito con polemiche e discussioni che si accendono per qualsivoglia motivo.
A tal fine, la Pro Loco di Alatri ha deciso di emanare un regolamento proprio con l’obiettivo di porre qualche “paletto” a dei comportamenti non sempre consoni che si sono registrati nel recente passato.
CODICE ETICO DELLA PROCESSIONE DEL VENERDI’ SANTO ALATRI
Art. 1. Alla Pro Loco è riservata ogni decisione in merito (es. Percorso, tempi e modo di svolgimento, modalità di partecipazione) sempre e comunque in relazione alle vigenti leggi di pubblica sicurezza.
Art. 2. Considerato il carattere Sacro della manifestazione, è vietato, pena l’esclusione, ogni rappresentazione che può essere lesiva del pudore, insinuare discriminazione razziale o politica, o può dare adito a false interpretazioni o propositrice di messaggi pubblicitari.
Art.3. Per tutta la durata della Manifestazione, è obbligatorio mantenere un atteggiamento dignitoso e nel rispetto della manifestazione religiosa.
Art. 4. La partecipazione alla Processione, sia per i singoli che per i gruppi, è assolutamente volontaria, mentre è rigorosamente obbligatorio registrarsi per la partecipazione presso l’ente organizzatore. La Pro Loco declina ogni responsabilità legata alla pretesa di partecipazione non autorizzata, che siano gruppi o singoli Figuranti. Tale eventuale pretesa verrà espressamente denunciata alle Autorità competenti.
Art. 5. Per tutti i Figuranti è obbligatorio vestire l’abito e le scarpe consegnatogli avendone cura e rispetto.
Art.6. I Figuranti dovranno sfilare tenendosi a debita distanza tra loro, evitando di addossarsi gli uni con gli altri, e comunque in ordine di sfilata, mantenendo la posa di sfilata anche nei momenti di fermo.
Art. 7. I Figuranti si impegnano, per tutta la durata della Processione, a tenere sempre un comportamento ed un contegno disciplinarmente corretti, evitando di ledere con la propria partecipazione, in qualsiasi modo, la riuscita della Processione. Durante la Processione i Figuranti non potranno assumere atteggiamenti e movenze o usare abbigliamenti e acconciature in contrasto con i principi del buon costume.
Art. 8. È assolutamente VIETATO ai Figuranti l’uso dei telefoni cellulari (che vanno categoricamente spenti) e di altri apparecchi elettronici durante la Manifestazione.
Art.9. È assolutamente VIETATO ai Figuranti portare in mano bevande in lattina, contenitori di plastica e quant’altro.
Art. 10. È assolutamente VIETATO ai Figuranti bere bevande alcooliche.
Art. 11. È assolutamente VIETATO ai Figuranti buttare cartacce, fazzolettini di carta e quant’altro in strada.
Art. 12. Per tutta la durata della Processione i Figuranti dovranno mantenere una postura diritta, non chiacchierare con gli altri, evitare l’interscambio di commenti e risatine durante la Manifestazione, in particolare nei luoghi di maggior affollamento dei Cittadini venuti ad assistere alla Manifestazione.
Art. 13. È assolutamente VIETATO ai Figuranti rispondere al saluto e ai commenti dei Cittadini venuti ad assistere alla Manifestazione. È altresì assolutamente VIETATO Figuranti della Manifestazione rispondere ai Cittadini venuti ad assistere alla Manifestazione con toni maleducati, provocatori o irridenti.
Art. 14. I Figuranti non potranno altresì pronunziare frasi, compiere gesti, utilizzare oggetti o indossare capi di vestiario aventi riferimenti anche indirettamente pubblicitari e/o promozionali.
Art. 15. È assolutamente VIETATO ai Figuranti fumare durante la Processione o chiedere sigarette ai Cittadini venuti ad assistere alla Manifestazione.
Art. 16. Si precisa che è divieto assoluto sfilare indossando Jeans, magliette sia a manica corta che lunga, e in genere abbigliamento visibile non in linea con i costumi indossati. È altresì assolutamente VIETATO indossare occhiali da sole, collane o ciondoli di qualsiasi tipo, piercing, braccialetti, orologi, di indossare scarpe da ginnastica, etc….
Art. 17. È assolutamente VIETATO ai Figuranti mostrare i propri tatuaggi (spesso con immagini non esattamente religiose) durante la Manifestazione. Tutti i Figuranti vengono quindi invitati a coprire detti tatuaggi con indumenti aggiuntivi o cover make up.
Art. 18. È assolutamente VIETATO ai Figuranti usare un MakeUp poco consono non ottemperante dei consigli precedentemente indicati dalla direzione della Pro Loco.
Ad esempio : Angeli, Donne Ebree, etc..
solo un fondotinta per uniformare l’epidermide. Niente rossetto, niente contorno nero marcato per gli occhi, niente nastri stile anni 70 intorno il capo, niente uso di gelatine per mantere i capelli in forme innaturali….
Art. 19. L’organizzazione si riserva altresì il diritto di escludere in qualsiasi momento i Figuranti qualora questi assumano una condotta contraria ai principi di correttezza e buona fede e quando assumano un contegno irrispettoso della decenza e della morale pubblica. L'inosservanza potrà comportare, in qualsiasi momento, salvo sanzioni eventualmente previste dalla legge, l'esclusione o l'allontanamento dalla sfilata e l'annotazione e l'esclusione per le edizioni successive.
Art. 20. Ai fini del corretto e regolare svolgimento della Manifestazione, i Figuranti si impegnano a segnalare alla Pro Loco la presenza di soggetti millantatori e sobillatori a vario livello, che, spacciandosi per addetti e/o collaboratori della Manifestazione, chiedano denaro o inducano atteggiamenti non consoni al corretto svolgimento della Manifestazione.